Dalle considerazioni sulla pianificazione attualmente in atto( PRG, Parco degli orti, PALAV) ha origine il presente piano guida, che profila uno sviluppo futuro della struttura, già prevista nell’ambito del Masterplan delle Darsene, e che potrà essere concretizzato per fasi, a partire dalla stesura del PAT e da un adeguato accordo di programma. Analizzate le notevoli potenzialità dell’ambito, il piano propone un indirizzo di sviluppo dell’area della foce Fiume Brenta come porta di scambio turistico-culturale tra mare, laguna e terraferma. Il progetto, studia la possibilità di realizzare una grande struttura ricettiva, che potrà offrire numerosi servizi legati all’attività diportistica anche oltre la sola stagione estiva. Il piano propone, in prima istanza, la riorganizzazione dello stato attuale dei tracciati viari: attualmente, il PRG individua il potenziamento del percorso di via Morosini, con la creazione di una rotonda di connessione con via Foscarini. Tale rotonda, si prevede possa essere spostata leggermente verso nord, così da consentire l’accesso all’area della darsena in oggetto. Su via Foscarini, sussiste invece il progetto di messa in sicurezza idraulica da parte del Magistrato alle acque, attraverso la realizzazione di un rilevato su cui viene ricollocata l’attuale stradicciola. È auspicabile che tale stradicciola, per la sua natura e configurazione, diventi un tracciato destinato alla mobilità ciclo-pedonale, mentre il traffico veicolare dovrebbe essere deviato su un nuovo tracciato individuato più a nord e connesso alla nuova viabilità prevista dal PRG. Lo specchio acqueo della darsena di progetto viene determinato a partire dal rilevato di sicurezza idraulica, che ne diventa il limite superiore. Verso il fiume, il limite del bacino della darsena è realizzato rettificando l’attuale argine e ricostituendo a schermatura a canneto. Se ne ricava così un grande bacino, con una capacità di ricezione di oltre 800 posti barca. La composizione planimetrica di tutto il complesso, nasce invece dal tessuto agrario degli orti: i percorsi principali di distribuzione, diventano gli assi distribuzione del nuovo complesso che, come cunei di verde, idealmente attraversano la nuova viabilità e si inseriscono nell’area. La scansione data dagli assi direttori, facilita l’individuazioni di settori a cui assegnare funzioni differenti: passato l’ingresso, si colloca la club house, con gli spazi dedicati al verde sportivo, bar ristorante, cinema, negozi ecc. Nel secondo settore, si prevede di realizzare una struttura ricettiva dotata di servizi con piscine e solarium, centro benessere e ampi spazi verdi attrezzati. Nell’’ultima porzione trova collocazione la residenza rada, un’offerta ricettiva meno densa, dove possano essere realizzati alloggi immersi nel verde, assegnati su locazione o vendita.