Il terreno su cui sorge il progetto è connotato topograficamente dall’impianto romano dell’antica centuriazione di Padova, definita “graticolato romano”. L’edificio ha una tipologia a corte, ispirata alle antiche domus romane.
Il corpo sud del fabbricato residenziale vero e proprio ha un solo piano con copertura a due falde, che ospita la zona soggiorno e pranzo. Due grandi vetrate danno luce alle stanze e permettono la fruizione diretta del giardino con piscina e della corte interna. Un pergolato con frangisole a lamelle orientabili garantisce la schermatura e riduzione dell’irraggiamento nella stagione estiva. Il corpo nord, a due piani con copertura a due falde, accoglie le camere e le zone di studio o gioco, tutte con aperture vetrate verso la corte interna e aperture più piccole anche sul lato nord, per favorire la ventilazione naturale per il raffrescamento estivo. La corte interna è percepita e fruita come parte integrante della casa, una “stanza all’aperto” collegata alla zona giorno, alle camere da letto e allo studio. La sua larghezza è tale per cui le aperture vetrate delle stanze al piano terra del corpo nord ricevono il massimo della luce naturale anche durante il periodo invernale, senza ombreggiamenti portati dal corpo sud. I corpi est e ovest, di collegamento tra i corpi principali, completamente vetrati e apribili verso la corte interna, ospitano anche tutti i locali di servizio.